Case study
Taglio di Materiali Compositi Preimpregnati
IL PROGETTO
Un prodotto innovativo in un settore applicativo sfidante e coinvolgente, con un nome di grande prestigio alla guida, quello di Giovanni Soldini, il “marinaio” italiano più conosciuto a livello internazionale, a capo del progetto per la costruzione di un’imbarcazione innovativa e ad alto contenuto tecnologico. Questo il contesto nel quale ha preso il via a uno degli ultimi progetti di Cutting Edge Automation Machines con applicazione nel mondo dei materiali compositi.
La sfida, accolta con entusiasmo fin dall’inizio, consisteva nell’automazione del processo di taglio di materiali compositi – fibra di carbonio e fibra di vetro – destinati alla realizzazione di un’imbarcazione di ultima generazione, dotata di tecnologie avanzate per solcare mari e oceani.
La richiesta, nello specifico, riguardava l’ottimizzazione dei tempi di lavorazione per aderire a un rigoroso programma di produzione che ne scandiva le attività produttive (taglio, passaggio in autoclave, lavorazioni successive), di settimana in settimana.
IL TARGET
- Ripetibilità
- Velocità
- Precisione
- Ottimizzazione uso delle risore
- Efficienza
Questi i cardini del progetto sui quali Cutting Edge Automation Machines si è concentrata per fornire una macchina altamente performante in termini di tempi di lavorazione, qualità del taglio effettuato e ottimizzazione degli scarti.
LA SOLUZIONE
La macchina selezionata è il plotter conveyor SM-332-TA, nella versione 1,8×2 mt. L’ampia gamma di utensili installabili ha permesso di poter processare i diversi tipi di materiale utilizzati.
Inoltre, Cutting Edge Automation Machines ha sviluppato un utensile, lo Spike, il cui impiego permette di migliorare la resa del prodotto nella fase di cura.
INNOVAZIONE: SPIKE
Per incrementare la qualità della laminazione e diminuire i difetti interni, la fibra di carbonio può essere perforata prima del ciclo in autoclave.
Per questo abbiamo messo a punto un nuovo utensile, lo Spike, che ottimizza il processo di microforatura delle pelli di carbonio, prima di procedere al taglio.
Tali microforature permettono la fuoriuscita dell’aria, che può essere rimasta intrappolata tra gli strati della laminazione, verso l’esterno, evitando la formazione di porosità interne (bolle d’aria) e delaminazioni.
- Aiuta il flusso della resina
- Facilita la distribuzione uniforme della pressione
- Migliora il contatto tra gli strati del preimpregnato
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SM-332-TA
Macchina da taglio con nastro trasportatore
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